Psicomotricità

Agire, giovare, pensare...

L’attività è svolta all’interno della scuola, i bambini sono divisi in piccoli gruppi per età omogenea o per gruppo classe. L’attività comprende 15 incontri, uno a settimana, della durata di 50 minuti.

Obiettivi Laboratorio di Psicomotricità

Ogni incontro è suddiviso in tre tempi:

  • un momento iniziale dell’accoglienza, in cui vengono salutati i bambini, viene presentata la sala con il materiale, vengono ricordati i “patti” e i tempi dell’incontro
  • il tempo dei giochi
  • un tempo finale di elaborazione-rappresentazione (uso di plastilina, colori, costruzioni lettura di una storia)

Metodologie Utilizzate

Lo spazio per l’attività psicomotoria, è un luogo pensato e costruito, in modo da permettere al bambino di potersi esprimere attraverso il corpo, nella relazione con gli oggetti, con lo spazio e nella relazione con i pari e gli adulti.

È uno spazio che comprende tre luoghi:

  • Lo spazio senso-motorio: Spazio nel quale il bambino può sperimentarsi nella conoscenza e nella ricerca delle potenzialità del proprio corpo, nell’azione e nel movimento.
  • Lo spazio del gioco simbolico: in quest’area di gioco, il bambino afferma la propria competenza sugli oggetti, dando loro significati a livello simbolico. Con l’utilizzo del materiale, non strutturato, il bambino gioca a “far finta di”, riproponendo situazioni di ri – creazione o rappresentazione della realtà.

È uno spazio che favorisce la relazione e la ricchezza espressiva originale di ogni bambino.

Lo spazio della rappresentazione: un luogo per favorire l’evoluzione dei bambini verso forme di creazioni cognitive, nella possibilità di elaborare ciò che ha prima vissuto attraverso il gioco.

Il ruolo della psicomotricista è quello di favorire, senza induzioni, il gioco del bambino di accompagnarlo, aiutarlo nel suo percorso di conoscenza, di crescita di scoperta.

Alla fine degli incontri è previsto un momento di scambio e di restituzione sull’esperienza dei bambini, con i genitori e gli psicomotricisti. Sono previsti incontri di confronto anche in itinere con le insegnanti.

Qualora fosse necessario è possibile richiedere un colloquio con gli psicomotricisti che conducono il progetto.